Ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica (per un 86% del totale) e, nella percentuale del 14%, realizzare iniziative di informazione e promozione nelle scuole e di accompagnamento al servizio di refezione. Questa la finalità dei 5 milioni di euro stanziati con la pubblicazione, in Gazzetta Ufficiale del 3 ottobre, del decreto dell’8 agosto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste di concerto con il Ministero dell’istruzione e del merito contenete il riparto del fondo per le mense scolastiche biologiche per l’anno 2023.
La quota sarà ripartita sulla base del numero dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica presenti in ciascuna regione e provincia autonoma, riportati alla data del 31 marzo 2023 nell’elenco delle stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti il servizio di mensa scolastica biologica e sulla base della popolazione scolastica accertata dal Ministero dell’istruzione e del merito, per l’anno scolastico 2022/2023.
Possono accedere alle agevolazioni solo le “mense scolastiche biologiche” (ossia quelle conformi ai requisiti previsti dal Decreto Interministeriale del 18 dicembre 2017, n. 14771)