“Roma cura Roma”: il 2 aprile i romani puliranno la città

I cittadini di Roma si riuniranno il 2 aprile per ripulire insieme la città in una giornata di pulizie straordinarie. Hanno già aderito diverse associazioni ambientali come Legambiente, Fai, WWF, Retake e Good Deeds Day.

Manca solo un mese dall’iniziativa lanciata dal Comune di Roma per coinvolgere i cittadini della capitale a partecipare ad una giornata di pulizie straordinarie. Conosciuta come la giornata di “Roma cura Roma” o “Ramazza Day”, il 2 aprile i romani si riverseranno per le strade e per 12 ore, dall’alba al tramonto, aiuteranno i netturbini a far risplendere le strade.

I preparativi sono già iniziati e hanno già aderito diverse associazioni ambientali come Legambiente, Fai, WWF, Retake e Good Deeds Day.

L’obbiettivo è duplice: da una parte si vogliono unire i cittadini che collaboreranno insieme per un obbiettivo comune che è nell’interesse di tutti, dall’altro sensibilizzare i cittadini verso una città più pulita e la cura del verde pubblico.

Ogni cittadino è invitato a partecipare per pulire le strade dei propri quartieri. In particolare le azioni di pulizia verranno rivolte a piazze, strade, marciapiedi, aiuole, parchi e giardini.

Il comune metterà a disposizione di tutti i partecipanti l’occorrente per svolgere il compito e una piattaforma web dove chiunque si registrerà sarà coperto da un’assicurazione in caso di imprevisti.

Alle operazioni parteciperanno il sindaco Gualtieri, gli assessori e consiglieri della capitale, gli uomini della Protezione Civile di Roma Capitale, i dipendenti del dipartimento Ambiente e del Simu, gli uffici che gestiscono i lavori pubblici e la manutenzione urbana e infine il personale ama.

Il personale Ama, in particolare, supervisionerà i lavori per assicurarsi che tutti eseguano una raccolta differenziata corretta.  Il comune, infatti, punta sempre di più sui rifiuti riciclabili e proprio per questo parte dei fondi del PNRR verranno devoluti alla costruzione di nuovi impianti di riciclo per l’umido, la carta e la plastica. Ad oggi secondo i dati ufficiali solo il 46% dell’immondizia a Roma viene differenziata.