Io non spreco bag: le mense di Albignasego aderiscono all’iniziativa

Il comune di Albignasego, in collaborazione con Camst, ha fornito agli alunni che si servono della mensa l’astuccio anti spreco per poter portare a casa gli avanzi ed evitare che il cibo venga buttato

Il Comune di Albignasego ha deciso di collaborare con il Gruppo Camst, società di facility management e ristorazione collettiva, per distribuire ai 1300 alunni delle scuole primarie e secondarie la “Io non spreco bag”. Si tratta di un astuccio dove riporre il cibo avanzato in mensa che consente ai piccoli utenti di conservarlo e consumarlo in un secondo momento a casa. L’astuccio è lavabile e può essere riutilizzato. Nella bag vengono solitamente riposti pane, frutta, budini, tortine, cracker e altri alimenti che possono stare a temperatura ambiente senza deteriorarsi.

L’iniziativa ha un duplice obbiettivo. Da una parte vuole sensibilizzare i bambini sulla tematica dello spreco alimentare e dall’altra parte vuole salvare del cibo che altrimenti finirebbe nella spazzatura seppur ancora nelle perfette condizioni per essere consumato.

Non è l’unica iniziativa del comune in partnership con Camst. Un’altra importante iniziativa che si è creata coinvolgendo “Re.te.solid.a”, il progetto di solidarietà promosso dalle Acli di Padova, e la scuola primaria Rodari. Il cibo non impiattato viene conservato e mandato in beneficenza alla comunità Emmaus che accoglie una decina di persone in condizioni di marginalità sociale. “La Comunità ha fatto sapere che grazie al cibo non impiattato che viene avanzato dagli alunni, in questi giorni sono riusciti a pranzare e a cenare tutti quanti”, sottolinea il sindaco Filippo Giacinti “Questo progetto rappresenta un ottimo esempio di economia circolare nella quale ciò che viene prodotto viene consumato senza spreco di prodotto e di denaro e senza l’aggravio delle spese per lo smaltimento dei rifiuti e dell’impatto che questi avrebbero sull’ambiente.”