Venezia: Ristorazione scuole, gara chiusa. La sfida è tra quattro colossi

La Nuova Venezia – Ci sono la bolognese Camst (in raggruppamento con Cir Food e Elior) che ha un fatturato di 508 milioni di euro, 11.072mila dipendenti e sforna 88 milioni di pasti. E ancora il gruppo Vivenda (in raggruppamento con Cns) che conta 8mila dipendenti. E poi la Serenissima Ristorazione (gruppo italiano con sedi anche estere con una produzione di 30 milioni di pasti annui, 13 società collegate e più di 7.000 dipendenti) e il colosso Dussmann, grande società tedesca che da quarant’anni opera in Italia nel settore dei servizi di ristorazione e facility con 14mila dipendenti e un fatturato di oltre 400 milioni. Sono questi i nomi delle quattro cordate che si contendono l’appalto, valore 53 milioni di euro, per la ristorazione scolastica nel Comune di Venezia, della durata di sei anni. La gara europea ha chiuso lunedì i termini per la presentazione delle domande (dopo la proroga alla termistica dell’appelto) e alla fine sono quattro grossi gruppi, tutti noti, a contendersi l’appalto veneziano.

Oggi è fissata l’apertura delle buste con le offerte e l’avvio del lavoro della commissione esaminatrice che dovrà aggiudicare l’appalto. Di ristorazione scolastica e dei punteggi fissati dal Comune si è discusso per settimane con le critiche e le contestazioni del Movimento 5 stelle e dei comitati mensa dei genitori. I primi hanno minacciato esposti a corte dei Conti e Anac, i secondi hanno prima organizzato un presidio di protesta, poi hanno avviato un confronto con l’assessore Paolo Romor (Politiche Educative) al comitato tecnico permanente, l’organismo di controllo del sistema mense veneziano.

Nel frattempo, sempre l’ufficio gare e contratti del Comune ha assegnato i lavori di straordinaria manutenzione dei centri cottura della terraferma mestrina, Filzi e Campalto (valore 150 mila euro) alla Ecis Srl che ha partecipato alla procedura di assegnazione negoziata con altre altre nove aziende.

Appalto assegnato con un ribasso di poco più del 7 per cento. Al centro Cottura di villaggio Laguna a Campalto bisogna realizzare la copertura in acciaio zincato sul tetto, eliminare tutta una serie di infiltrazioni e attuare un piano a protezione degli impianti tecnologici. Al centro Cottura Filzi va invece realizzata una nuova banchina esterna di carico – scarico, vanno modificati i serramenti per inserire gli impianti di trattamento aria e vanno eseguiti lavori di ristrutturazione interna. La somma complessiva di 150 mila euro è stata finanziata dal Comune attraverso gli avanzi di amministrazione per investimenti derivante dalle entrate correnti del bilancio 2017.

 

Fonte: La Nuova Venezia