Che impatto avrà l’Intelligenza Artificiale sul facility management

Pierluigi Capelli su Milano Finanza

Nel settore del facility management sono già in atto cambiamenti per implementare l’intelligenza artificiale. I benefici? Molteplici: spaziano dal controllo di gestione all’efficientamento delle risorse. Ecco gli usi della AI

L’intelligenza artificiale può avere importanti applicazioni e impatti sul settore del management, consentendo una gestione più efficiente degli edifici e degli spazi. Dall’ottimizzazione delle operazioni alla manutenzione predittiva, dai sistemi di assistenza virtuale alla personalizzazione dell’esperienza utente, l’Intelligenza artificiale potrebbe modificare anche pesantemente il modo in cui le strutture vengono attualmente gestite.

L’intelligenza artificiale può, per esempio, raccogliere e analizzare dati provenienti da sensori e dispositivi IoT; questi dati includono informazioni sui livelli di temperatura, pressione, vibrazione, umidità, produzione e altro ancora. L’intelligenza artificiale può essere in grado di individuare schemi, anomalie o deviazioni dai parametri normali, segnalando tempestivamente possibili guasti imminenti. Attraverso sistemi di machine learning, può addestrarsi sui dati storici e costruire modelli che comprendono le relazioni tra i dati di input e gli eventi di guasto.

Questi modelli potrebbero essere utilizzati per prevedere quando un componente specifico sta per rompersi in base alle tendenze. Inoltre, potrebbe determinare lo stato attuale degli impianti analizzando i dati in tempo reale. Al rilievo di segnali di anomalie o degrado delle prestazioni, potrebbe generare automaticamente segnalazioni di manutenzione e pianificare interventi correttivi prima che il problema si trasformi in un blocco dell’impianto.

Con l’AI migliorano manutenzione ed efficienza

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale aiuterà inoltre a pianificare le attività di manutenzione in modo efficiente, tenendo conto della disponibilità delle risorse, delle priorità e delle esigenze operative. Ciò aiuterà a ottimizzare l’allocazione delle risorse umane e materiali, riducendo gli sprechi e migliorando l’efficienza riducendo i guasti imprevisti e i tempi di inattività. In definitiva, riteniamo che l’applicazione dell’intelligenza artificiale possa velocemente modificare, anche in modo radicale, le attuali modalità operative di manutenzione degli impianti. La sua capacità di analizzare grandi quantità di dati in tempo reale e di prevedere possibili guasti consente di passare da una manutenzione reattiva a una proattiva, migliorando l’efficienza operativa e riducendo i costi complessivi.

Cpl Concordia, da sempre attenta alla riduzione dei consumi e nel garantire la maggiore efficienza degli impianti, ha già avviato alcuni importati progetti che puntano a sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale in tutti i campi e settori in cui operiamo; ad esempio stiamo già lavorando nel campo delle manutenzioni degli impianti di produzione di energia e nella gestione delle risorse energetiche così come nel facility management.