Fonte: TP 24, articolo scritto in collaborazione con il Comune di Marsala
L’Amministrazione Grillo ha scongiurato l’aumento delle tariffe della mensa scolastica. Il sindaco, Massimo Grillo, ha preso l’iniziativa di utilizzare i compensi della sua indennità per impedire che le tariffe aumentassero, garantendo un sollievo alle famiglie marsalesi.
Qui ricostruiamo i fatti che hanno tenuto in apprensione le famiglie marsalesi nelle scorse settimane e come l’amministrazione Grillo è riuscita a risolvere il problema.
Cause dell’Aumento dei Costi del Servizio:
La lievitazione dei costi del servizio mensa era inevitabile a causa di un aumento di circa 50 mila pasti in più che il servizio deve garantire. Il contratto, inoltre, risaliva a sei anni fa e in sede di rivisitazione dei servizi si deve tenere conto dell’impatto negativo di eventi come la pandemia e la guerra in Ucraina, che hanno influenzato l’economia mondiale, facendo aumentare i costi delle materie prime, come possiamo vedere tutti dal nostro carrello della spesa.
Intervento dell’Amministrazione nel 2023:
Nel 2023, l’aumento delle tariffe della mensa scolastica viene annunciato da Marsala Schola. Purtroppo un errore di comunicazione di Marsala Schola ha creato confusione e preoccupazione presso i dirigenti scolastici e le famiglie degli alunni. L’Amministrazione Grillo, comprendendo quanto importante sia per le famiglie, in particolare per le donne, poter usufruire di questo servizio, è intervenuta prontamente, bloccando temporaneamente l’aumento fino alla fine dell’anno in attesa del nuovo affidamento del servizio mensa.
Riproposizione del Problema nel 2024:
Con l’inizio del 2024 il problema si ripropone. L’Amministrazione si è attivata fin da subito per garantire anche i 50 mila pasti in più e non privare nessun bambino del servizio della mensa. Con il contributo del Consiglio comunale, dei Sindacati, dei dirigenti scolastici e delle famiglie, ci si è prodigati per trovare soluzioni. Mancavano al bilancio circa 400 mila euro per la copertura finanziaria del servizio. Per evitare che questo impattasse sulle famiglie marsalesi – specialmente quelle a basso reddito – e il mondo del lavoro (alcune famiglie hanno considerato la possibilità di rinunciare al servizio, con possibili conseguenze occupazionali), l’Amministrazione si è attivata per tempo per ottenere un finanziamento. Grazie a tale finanziamento sono state coperte le somme necessarie per abbattere i costi della refezione scolastica degli asili. A quel punto rimaneva scoperta una somma pari a 120 mila euro per garantire la mensa a tutti gli alunni delle elementari.
Soluzione Innovativa del Sindaco Grillo:
La scorsa settimana, l’Amministrazione ha trovato una soluzione pragmatica per evitare l’aumento delle tariffe nel 2024. La Giunta Comunale, infatti, è riuscita ad approvare in tempi record il bilancio tecnico di previsione 2024 destinando le risorse della indennità del Sindaco al capitolo vincolato alla refezione scolastica assicurando così la sospensione dell’aumento del costo del servizio, dimostrando un impegno concreto per il benessere delle famiglie marsalesi. La rinuncia del sindaco al compenso di legge è stata determinante e grazie a questo l’importo mensile ora viene utilizzato per assorbire l’aumento delle quote per la mensa scolastica.
Questa decisione riflette un approccio proattivo e solidale da parte dell’Amministrazione Grillo, che si è dimostrata attenta alle esigenze della comunità e ha trovato una soluzione innovativa per affrontare una sfida finanziaria complessa.
(Articolo sponsorizzato scritto in collaborazione con il committente, il Comune di Marsala. Per info scrivi a native@bwbmedia.it)