Impronta ambientale. Quanto inquinano le aziende?

Il futuro è oggi. Il nostro pianeta è inquinato e le malattie legate alla polluzione si stanno moltiplicando perciò è necessario agire immediatamente.

Lo sa bene l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che quest’anno, grazie al finanziamento dal programma “Life” della Commissione UE, ha creato il progetto EFFIGE, acronimo di “Environmental Footprint For Improving and Growing Eco-efficiency”. Il core del progetto è quello di stabilire quante emissioni producono le aziende, analizzarle e capire quanto esse incidano sull’ecosistema circostante, sperimentando un metodo di calcolo dell’impronta ambientale chiamato PEF (Product Environmental Footprint). Anche Enea, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile,  è partner del progetto che si concluderà nel 2021 dopo aver portato a termine un lavoro di analisi su diverse imprese che operano in differenti settori tra cui i servizi di ristorazione, mense scolastiche e ospedaliere in primis.  Le imprese, coinvolte in prima linea nelle attività di verifica, avranno cosi la possibilità di migliorarsi e trovare nuovi modi per gestire la propria impronta ambientale, la sostenibilità e la competitività.

È l’inizio di un sistema differente, forse anche di uno sviluppo culturale figlio dei tempi in cui viviamo, capace di conciliare la scienza ed il benessere con l’economia. Il progetto ha l’obiettivo di espandersi in tutta Europa, coinvolgendo anche altre realtà estere. Speriamo, nel futuro, possa coinvolgere anche gli USA, ancora tutt’oggi incapaci di ratificare il Protocollo di Kyoto.