Firenze, manca il personale ATA: a rischio l’apertura delle scuole

Custodi, bidelli, assistenti e addetti alle segreterie. A due settimane dall’apertura delle scuole manca il personale nelle scuole. La Cgil Flc Firenze lancia l’allarme.

Mancano meno di due settimane al suono della campanella e le scuole fiorentine sono sotto pressione. Il personale ATA, che comprende i tecnici amministrativi e ausiliari tra cui custodi, assistenti, addetti alle pulizie e alle segreterie, è sotto organico e secondo la Cgil Flc di Firenze i numeri attuali mettono a rischio la regolare apertura delle scuole.

Il personale ATA, è attivo tutto l’anno, e anche durante i mesi estivi si occupa di preparare la scuola per l’arrivo degli studenti con l’arrivo di settembre.

A fronte di 200 collaboratori richiesti per la pulizia e la sanificazione degli spazi sono state neoassunte solo 97 figure. Per quanto riguarda invece il reparto amministrativo e tecnico al posto delle 50 figure necessarie ne sono state assunte 11 per l’amministrazione e 2 tecnici. «Con questi numeri non ce la si fa» ribadisce Emanuele Rossi di Flc Cgil. «Essendo le scuole 107, vuol dire che in media non è stato assegnato neanche un collaboratore scolastico in più per scuola».

Anche i presidi scolastici esprimono la loro preoccupazione, «Se non sarà ripristinato almeno in parte l’organico Covid, rischiamo di avere criticità, per la pulizia e la sanificazione, per la sorveglianza e per gli ingressi e le uscite» ha riferito al Corriere della Sera Maurizio Gagliardi, del comprensivo Le Cure.

Se l’iter per l’assunzione degli insegnanti sembra sbloccato, quello per il personale ATA rimane un punto di domanda. I custodi e gli addetti alle pulizie vengono spesso non considerati, eppure il loro ruolo è di rilevante importanza per il regolare funzionamento e la gestione degli istituti scolastici. Sono loro ad occuparsi della sanificazione, più importante che mai durante una situazione di pandemia, ad aprire i portoni e supervisionare l’entrata e l’uscita degli studenti. Gli assistenti scolastici inoltre, sono di appoggio e sostegno per i bambini stranieri o con difficoltà di apprendimento, e senza il loro ruolo non avrebbero il supporto necessario per apprendere e stare in pari con i propri compagni. E ancora, il personale amministrativo si occupa delle conferme delle iscrizioni, pagamenti, scadenze e tutti altri compiti di ufficio il cui carico andrebbe diviso su più figure.

Per il momento si stanno considerando le opzioni di entrate e uscite scaglionate o la riduzione dell’orario scolastico, a scapito però di tutti quei genitori che sono riusciti con impegno a conciliare gli orari familiari con quelli lavorativi.