A Milano si vincono buoni sconto per riciclare le bottiglie di plastica

Alla fermata della metro di Cascina Gobba è stato installato un eco-compattatore per riciclare bottiglie di plastica. Ogni 100 bottiglie si avrà diritto a un buono sconto.

Nella stazione della metro di Cascina Gobba, sulla linea verde di Milano, è stato installato un eco-compattatore che grazie al processo ‘bottle to bottle’ realizza dalle bottiglie usate e gettate via delle bottiglie nuove.

Il progetto è stato realizzato da Coripet (Consorzio Volontario per il riciclo del PET) in partnership con ATM. “L’iniziativa si inserisce nel più ampio piano di transizione ecologica e ambientale che vede Atm impegnata a 360° nello sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile, dalla riconversione dell’intera flotta bus all’utilizzo solo di energia proveniente da fonti rinnovabili, fino al rispetto dei criteri di sostenibilità in tutta la filiera del gruppo” ha spiegato ATM.

I cittadini possono inserire all’interno dell’eco-compattatore le loro bottiglie usate, prestando attenzione che esse siano vuote, non danneggiate e siano ancora provviste di tappo ed etichetta con codice a barre. Per incoraggiare tutti a riciclare Coripet ha realizzato sulla sua app una sezione dove è possibile identificarsi nel momento in cui si riciclano le bottiglie e accumulare così punti. Una volta raggiunto il traguardo di 100 bottiglie riciclate si avrà diritto a un buono sconto utilizzabile nelle società partner di Coripet tra le quali sono presenti famosi marchi come Libraccio, The Fork e iMask.

“Milano è una città in prima fila nella sensibilità sulle tematiche ambientali e proprio per questo riteniamo la collaborazione con Atm particolarmente significativa. Con un semplice gesto, quale è quello di conferire le bottiglie in Pet negli appositi eco- compattatori si contribuisce al raggiungimento degli obbiettivi di una direttiva europea che stabilisce che, entro il 2025, le bottiglie in Pet vengano realizzate almeno con il 25% di Pet riciclato”, ha sottolineato il numero uno di Coripet, Corrado Dentis.