Hotel puliti a prova di Covid, ecco l’algoritmo che misura il rispetto dell’igiene

06/07/2020Nasce dall’idea di uno studente ventenne il primo marketplace verticale specializzato sul fattore pulizia per l’hospitality.

Città d’arte in affanno, per mancanza dei turisti stranieri, e timidi segnali di ripresa nel resto del Paese ad agosto con quattro camere su dieci prenotate su un’offerta che è al 62% della capacità totale.

Ma a prevalere comunque in questa estate 2020, nonostante i numeri della pandemia diminuiscano giorno per giorno, ci sono le paure legate al contagio e le difficoltà economiche. Se si decide di viaggiare la preoccupazione prima è però sulle misure di sicurezza utilizzate negli hotel e case vacanze. Secondo una ricerca di Tecnè l’81,5% dei viaggiatori chiederà informazioni alla struttura in merito alle misure anti-Covid adottate e il 90% si sente più tranquillo se queste vengono certificate da soggetti autorevoli. Per rispondere a questa esigenza è nata, durante il lockdown, una nuova piattaforma Hotelpulito.com: un sito dove trovare e confrontare gli hotel e gli appartamenti e verificarne i livelli di pulizia e sanificazione, sia negli ambienti comuni, che nelle camere.

Ospitalità e sicurezza: i criteri di valutazione

Il progetto tutto italiano è stato fondato dal ventenne Filippo Riccò, studente ad H-farm e figlio d’arte- la madre è vice president Emea di Amadeus multinazionale che opera nella travel industry-, e Jacopo Di Cera ceo e founder di un’agenzia di digital retail marketing. L’obiettivo dell’inedita coppia, supportata finanziariamente da business angels, è quello di diventare il primo marketplace verticale specializzato sul fattore igiene per l’hospitality nel nostro Paese e successivamente all’estero. Al momento sono un centinaio le strutture che si sono iscritte al servizio che rappresenta per gli operatori una vetrina aggiuntiva per dare visibilità ai propri servizi. Gli ospiti, prima di prenotare un soggiorno, possono controllare quali sono gli standard igienici sanitari adottati consultando la Cleaning Policy Page dove sono indicati le attività e la frequenza delle pulizie, le certificazioni, l’offerta di eventuali assicurazioni o servizi accessori. A ogni struttura viene poi assegnato un punteggio da 0 a 100 dall’algoritmo della piattaforma attraverso i dati inseriti dai proprietari, il voto dei clienti e analisi a campione.

Fonte: Il Sole 24 Ore