ASTI, IL TAR SOSPENDE L’AGGIUDICAZIONE DELLA GARA DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Asti – “Dagli elementi emersi dagli atti di causa le doglianze sollevate da parte ricorrente non possono ritenersi del tutto infondate e ciò tanto con riguardo al problema del “centro cottura”, che alle questioni relative all’offerta economica formulata da Vivenda; […] in particolare, gli elementi di cui sopra necessitano di un necessario approfondimento nella fase di merito, anche con riguardo alla problematica relativa alla sussistenza o meno di una violazione da parte di Vivenda dell’impegno di dotarsi tempestivamente di un centro cottura e delle conseguenze connesse a tale eventuale violazione, tenendo conto che tale impegno costituiva una garanzia di partecipazione il cui adempimento avrebbe dovuto essere verificato dalla Stazione appaltante mediante il tempestivo esercizio di poteri istruttori […]”

Con queste motivazioni il TAR, Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, ha disposto, attraverso un’ordinanza pubblicata in data odierna (29 Ottobre 2018, NdR), la sospensione dell’aggiudicazione dell’appalto di ristorazione scolastica del Comune di Asti che era stato assegnato alla società romana Vivenda SpA.

Ripercorriamo brevemente la storia di questo appalto:

La gara di ristorazione scolastica per il Comune di Asti, vinta da Vivenda, è stata oggetto di impugnazione da parte di CAMST di fronte al TAR della Regione Piemonte con l’obiettivo di ottenere l’annullamento e/o la revoca dell’aggiudicazione dell’appalto. Il ricorrente aveva infatti contestato sia che il centro di cottura fosse pronto nei termini di avvio del servizio (apertura centri diurni socio terapeutici riabilitativi 3 settembre e apertura scuole 10 settembre) e idoneo allo stesso, sia la sostenibilità economica dell’offerta della società aggiudicataria. Il TAR, con la pubblicazione di questo dispositivo, ha di fatto ritenute fondate le istanze avanzate da CAMST e ha disposto la sospensione dell’aggiudicazione fino all’udienza di merito del prossimo 5 Dicembre. Nel frattempo, il servizio viene comunque garantito in continuità dalla Società CAMST.