Pisa, scuola: pezzi di vetro nella minestra

Pisa – Nella scuola primaria Filzi, durante il pranzo dello scorso venerdì, un’alunna ha trovato frammenti di vetro dentro la minestra. Parte la contestazione alla ditta appaltatrice del servizio: Cir Food SC.

L’assessora alla Scuola Rosanna Cardia interviene sul caso dei frammenti di vetro trovati da un’alunna nella minestra venerdì a pranzo nel refettorio della scuola primaria Filzi. La bimba se ne è accorta prima di infilarsi in bocca il cucchiaio e ha avvertito la sua maestra. Altre quattro insegnanti erano presenti nella sala dove è stata interrotta la consumazione dei pasti. Ieri mattina qualche genitore ha consegnato i panini ai rispettivi figli invitandoli a non consumare le pietanza. “Un episodio che purtroppo si somma ad una serie di casi analoghi avvenuti negli anni passati, la prima volta da quando sono assessora”.

La nostra priorità è la salute dei bambini che frequentano le scuole della città, per questo siamo intervenuti tempestivamente con tutte le azioni dovute e necessarie di nostra competenza». Da Palazzo Gambacorti fanno sapere di non aver sottovalutato il caso. E che la direzione dei servizi educativi ha attivato la procedura di contestazione nei confronti della ditta (associazione temporanea di impresa con mandataria Elior Ristorazione Spa (76,76 %) – mandante Cir Food SC (23,24 %) che si è aggiudicata nel 2017 (valore appalto di 14 milioni di euro) il servizio mensa comunale (scadenza bando 2022) per accertare eventuali profili di responsabilità.

La direzione valuterà «se intervenire, nel caso, comminando le conseguenti sanzioni alla società appaltatrice». In parallelo è stata interessata della questione l’avvocatura civica. «Rilevo – prosegue l’assessora Cardia – che le procedure di segnalazione per eventuali criticità del servizio mensa, illustrate ad inizio anno scolastico agli istituti comprensivi, sono risultate deficitarie in questo caso; lavorerò per ottimizzare e migliorare il passaggio delle informazioni che devono meglio coinvolgere l’assessorato, i singoli istituti, il personale docente e le famiglie».

Sul fronte della comunicazione interna e degli automatismi da mettere a punto per avere informazioni sul tema in tempo reale, Cardia annuncia che «è mia intenzione anticipare la convocazione di un importante organo di partecipazione quale la commissione mensa dove sono rappresentati tutti gli stakeholder, che si doveva svolgere come da prassi entro la fine del mese di novembre; alla luce dei nuovi fatti credo sia opportuno convocarla entro il mese di ottobre per trattare anche del caso in questione»

Fonte: IlTirreno.it (ed. Pisa)